Maiale

Regali solidali: il maiale è un animale ricco di pregi!

Donazione ai regali solidali: un maiale è una forma di sostentamento insolita ma davvero efficace, che nei Paesi poveri garantisce la sopravvivenza e una piccola ma importante entrata economica per le famiglie. Allevare un maiale è semplice e costa poco; una giovane scrofa partorisce da 8 a 12 maialini nel giro di 6 mesi e rappresenta una forma di reddito continuativa con la sua vendita al mercato locale.

Per saperne di più

Per saperne di più sui regali solidali: maiale

Paese di intervento: Ruanda (distretti di Musanze, Burera e Gakenke, nel nord)

Beneficiari: 4.050 bambini con le loro famiglie

Obiettivo

Con la donazione ai regali solidali, il progetto si propone di formare le famiglie dei bambini sostenuti nello sviluppo di attività generatrici di reddito, fornendo loro gli strumenti teorici e pratici per iniziare un’attività che permetta di sostenersi.

Lo sviluppo di attività zootecniche a livello familiare è un sistema sperimentato (e già posto in atto dal governo) per sradicare la povertà partendo dall’unità di base della società, dal momento che in quest’area del Paese l’agricoltura su piccola scala non sta più dando risultati economicamente soddisfacenti.

Descrizione

Grazie alla tua donazione a ogni famiglia viene data una giovane scrofa, che nel giro di sei mesi sarà già in grado di figliare da 8 a 12 maialini.

L’allevamento suino si dimostra molto più redditizio di quello bovino grazie all’alta produttività e al basso costo per capo; inoltre il mangime si può trovare ovunque e i residui organici sono ottimo concime. Dopo un anno le famiglie potranno vendere i primi animali e iniziare a comprare capre o mucche e così aumentare progressivamente le fonti di reddito.

In ogni centro di Compassion viene allestita una porcilaia dove le famiglie ricevono l’addestramento e la consulenza necessari per l’allevamento. Il personale dei centri provvederà periodicamente a controllare l’efficacia del lavoro degli allevatori.

Problema

Nonostante il Ruanda abbia fatto molti progressi per risollevare sia l’economia che le condizioni sociali della popolazione dopo il terribile genocidio del 1994, ancora più del 40% delle famiglie sono composte da vedove, orfani o minorenni.

Il nord del Ruanda, dove è avviato questo progetto, è una zona montuosa ad alta densità di popolazione e molto povera. Le risorse agricole sono ormai sfruttate all’eccesso e i redditi superano 1 euro al giorno.

Molti bambini non riescono a frequentare la scuola o i centri di Compassion, sia per l’alto livello di denutrizione, che impedisce loro di concentrarsi a sufficienza, che per la necessità di contribuire al misero reddito della famiglia andando a lavorare come giornalieri nelle piantagioni di tè, e non di rado il loro lavoro rappresenta l’unica fonte di sostentamento della loro famiglia.

In Ruanda Compassion sostiene attualmente 56.000 bambini in 210 centri di sviluppo infantile.

Nessun campo trovato.
Nessun campo trovato.
  • Acerca de la imagen
    Isaiah e i suoi maialini

    Muraho! Mi chiamo Isaiah e vivo in Ruanda. Chi è che fa “Oink oink” e ama rotolarsi nel fango? No, non è il mio fratellino – si tratta dei miei due maialini, ovviamente! La mia famiglia li alleva e vende la loro carne al mercato. Inoltre, utilizziamo le loro feci come fertilizzante per l’orto. Murakoze – grazie mille!

    Maiale per i bambini del Ruanda

  • Maiale

    25 sales

    • Il carrello è vuoto.