Festa della donna:
speranza in Bangladesh
Le bambine del Bangladesh, soprattutto nei villaggi rurali, crescono con l’idea che il loro unico scopo nella vita sia essere schiave dei propri mariti. Anche se illegale, la tradizione obbliga i genitori di bambine a mettere da parte elevate somme di denaro da donare alle famiglie dei futuri mariti.
Per questo, tante ragazze sono costrette a sposarsi prima di compiere 13 anni con uomini molto più grandi di loro. Le spose bambine devono occuparsi dei mariti, della casa e della famiglia allargata: un carico fisico e psicologico estremo per ragazze giovanissime che dovrebbero essere libere di studiare, giocare e vivere la propria infanzia in modo sereno. Questo era il destino di Sushama, una ragazza iscritta al programma di sviluppo infantile di Compassion.
Un intervento a favore delle ragazze
Gli operatori dei centri Compassion hanno una grande sfida: coinvolgono le famiglie dei villaggi affinché comprendano l’importanza dell’istruzione per le proprie bambine e, allo stesso tempo, interrompano la negativa tradizione secolare dei matrimoni forzati.
Al centro Compassion ho compreso che sposarmi troppo presto è pericoloso per la mia vita e per la mia salute. Io voglio continuare ad andare a scuola, sogno di diventare un’infermiera ed essere un esempio anche per altre bambine e ragazze. Ora anche i miei genitori ne sono convinti e sono al mio fianco: essere libera di studiare è stupendo!
Insieme ad altre ragazze e allo staff di Compassion, Sushama partecipa a campagne di sensibilizzazione nel suo villaggio e nelle aree vicine, per coinvolgere famiglie e bambine in questa importante iniziativa: la vita di una bambina, che diventerà ragazza e poi donna, ha un valore inestimabile!
Un regalo che fa la differenza
Con una donazione di 15 euro, detraibile e deducibile, potrai aiutarci a fare la differenza nella vita di tante bambine come Sushama.
Contribuisci anche a tu: la festa della donna avrà un impatto reale nella vita di bambine e ragazze in Bangladesh e tutto il mondo!
